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Traffico in tilt il primo maggio: denunciati tre imprenditori balneari

Decine e decine di auto hanno completamente intasato l’area, rendendo impossibile la circolazione stradale per ore
Traffico in tilt il primo maggio: denunciati tre imprenditori balneari

Caos viabilità e blocchi stradali in via Sibilla durante la giornata del primo maggio: è questo il quadro emerso dalle indagini condotte dai Carabinieri della compagnia di Pozzuoli, dopo i gravi disagi che hanno colpito la zona costiera, presa d’assalto da centinaia di veicoli diretti verso i lidi balneari.

Via Sibilla paralizzata: scattano le indagini

Durante i festeggiamenti per la Festa dei Lavoratori, la zona di via Sibilla si è trasformata in una vera e propria trappola per automobilisti e residenti. Decine e decine di auto hanno completamente intasato l’area, rendendo impossibile la circolazione stradale per ore. Il blocco ha generato notevoli disagi anche per i mezzi di soccorso.

Tre imprenditori denunciati: eventi non autorizzati nei lidi

Secondo quanto accertato dai Carabinieri, la situazione è stata causata dall’organizzazione abusiva di eventi musicali presso tre diversi lidi, dove erano previsti dj set e musica ad alto volume. Gli eventi, organizzati senza alcuna autorizzazione, hanno richiamato un numero massiccio di partecipanti, contribuendo al collasso del traffico locale.

I tre imprenditori, tutti amministratori unici delle rispettive strutture balneari, sono stati denunciati con le seguenti accuse:

  • Apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo
  • Mancanza del certificato di agibilità
  • Assenza della licenza prevista dalla legge
  • Organizzazione abusiva di eventi pubblici

I controlli proseguiranno: stretta sulle attività abusive

I militari hanno trasmesso le informazioni raccolte alla Procura competente e hanno fatto sapere che i controlli proseguiranno nei prossimi fine settimana, con l’obiettivo di contrastare iniziative non autorizzate e prevenire situazioni di pericolo per la sicurezza pubblica.

L’intervento delle forze dell’ordine si inserisce in un piano più ampio di monitoraggio delle attività balneari della zona flegrea, dove spesso si registrano assembramenti non gestiti e problemi legati alla sicurezza e alla viabilità.

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