Nel mondo che si è fermato osservando quel fumo bianco uscire dal comignolo sopra la Cappella Sistina, in un paese dell’Arcidiocesi di Salerno-Acerno-Campagna c’è chi ha versato tante lacrime. Già, perchè in pochi pensavano che il successore di Francesco sarebbe stato quel cardinale che, soltanto la scorsa estate, si era mischiato in mezzo a loro. La commozione, nel pomeriggio di ieri, ha travolto Montoro, il primo centro della Provincia di Avellino superati i confini della Valle dell’Irno ch’è sotto l’egida della chiesa salernitana. Ed è proprio lì, in località Piano, che Robert Francis Prevost, allora non ancora Papa Leone XIV, ha trascorso una giornata che, adesso, avrà tantissimi motivi in più per essere ricordata.
L’allora “semplice” cardinale e Prefetto del Dicastero per i Vescovi giunse nella Valle dell’Irno per partecipare alle celebrazioni dell’Anno Giubilare dedicato al Santo Patrono della Città, San Nicola da Tolentino. Una giornata intensa, vissuta accanto alle istituzioni religiose e civili del territorio, con parole cariche di spiritualità e speranza: Prevost fu accolto in piazza Michele Pironti da centinaia di persone che, in quei momenti, mai avrebbero pensato che, di lì a pochi mesi, quel cardinale sarebbe salito al Soglio Pontificio. Papa Leone XIV benedì la statua del Patrono di Montoro nel corso di una funzione religiosa molto sentita e partecipata: «Accogliamo questa notizia con grande gioia, è un dono che viene dal Cielo – ha evidenziato subito dopo la fumata bianca il parroco, don Adriano D’Amore -. Accolse il nostro invito con grande entusiasmo, vivendo un’intera giornata con la nostra comunità. Abbiamo percepito l’umiltà e la semplicità di un pastore sullo stile di Papa Francesco. Ha lasciato in tutti noi un bel ricordo».
A Piano di Montoro lasciò una dedica: «In Cristo uno siamo tutti uno: in occasione della celebrazione del Giubileo Nicoliano, ho avuto il privilegio di celebrare l’eucarestia con la comunità di Montoro e l’arcivescovo Andrea. Dio vi benedica sempre, San Nicola da Tolentino vi aiuti sempre a essere testimonianza del Vangelo, offrendo l’amore e la carità ai più piccoli».
E ad accompagnarlo in quella visita ci fu anche l’arcivescovo Andrea Bellandi: la guida della chiesa salernitana concelebrò la funzione religiosa tenuta a Piano di Montoro, affiancando l’allora cardinale Prevost anche negli incontri con la comunità, in particolare con tantissimi bambini che accorsero per l’evento. Sui social, ieri, è diventata virale una fotografia che ritrae proprio Bellandi con Papa Leone XIV mentre, al termine di tutte le celebrazioni, tagliavano una torta fra tanti sorrisi.