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Porto di Salerno, il masterplan della discordia: «Niente impatti sull’ambiente»

di Eleonora Tedesco
Ampliamento dello scalo e spiaggia della Baia a rischio, l’Autority: «Il progetto non crea criticità». E c’è il rilancio sul raddoppio del "Masuccio"
Porto di Salerno, il masterplan della discordia: «Niente impatti sull’ambiente»

Il porto commerciale di Salerno cresce nei volumi e ha necessità di un’organizzazione differente anche delle infrastrutture ma non sarà realizzata alcuna opera che «sarà impattante in termini ambientali». A rassicurare i sindaci della Costiera Amalfitana, pronti alle barricate per difendere l’ecosistema marino della Divina, e i salernitani preoccupati di perdere la spiaggia della Baia per effetto dei lavori di ampliamento del Molo di Ponente è il segretario generale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, Giuseppe Grimaldi.

«Non realizzeremo nessuna opera critica o che possa creare criticità finanche alla spiaggia. Anzi – chiarisce Grimaldi – saranno messi in campo tutti gli accorgimenti nel caso ci fossero situazioni che, allo stato, non ci sono». Il rappresentante dell’Autority, oltre alle rassicurazioni, rilancia su altri progetti: «Certamente ci sono opere che realizzeremo come il raddoppio del Masuccio perché riteniamo che in questa città la nautica da diporto debba avere il giusto ruolo».

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