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Porto di Salerno, il masterplan finisce sotto accusa

di Eleonora Tedesco
Lavori d’ampliamento e rischio cancellazione della spiaggia della Baia, Bottiglieri e Italia Nostra “chiamano” i Comuni: «Non è stata coinvolta l'opinione pubblica per le osservazioni»
Porto di Salerno, il masterplan finisce sotto accusa

I lavori di ampliamento del Molo 3 Gennaio al porto non solo significheranno la cancellazione della spiaggia della Baia, una delle spiagge libere più amate (e frequentate) dai salernitani, ma anche un nuovo disegno delle rotte delle navi con prevedibili danni ambientali. Tutte operazioni contenute nel Master plan da 40 milioni di euro messo in campo dall’Autorità portuale nella totale passività del Comune di Salerno e all’oscuro delle amministrazioni comunali della Costa d’Amalfi che, adesso, saranno “chiamate” ad esprimersi sulla questione.

Le obiezioni

A differenza di soggetti istituzionali che avrebbero dovuto essere coinvolti e che non hanno mai visto il progetto, Felice Bottiglieri, ex ingegnere capo del Comune di Salerno, il master plan lo ha letto e ha messo nero su bianco tutta una serie di obiezioni e criticità. Innanzitutto, scrive nella sua relazione, «non si conosce lo sviluppo procedimentale dei “master plan” per quanto attiene alla pubblicazione degli atti a fini del coinvolgimento dell’opinione pubblica anche in vista della produzione di osservazioni». Non solo, perché tutta una serie di aspetti critici emergono anche esaminando alcuni passaggi ripresi dal sito dell’Autorità portuale.

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