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Montecorvino Rovella, abusò di una 31enne disabile: ok all’abbreviato

Rito alternativo per l'allevatore già condannato per aver stuprato una 15enne: in rassegna i tre testimoni per l'alibi
Montecorvino Rovella, abusò di una 31enne disabile: ok all’abbreviato

Sarà giudicato con il rito abbreviato condizionato. Le toghe del Secondo collegio della Seconda sezione penale del Tribunale di Salerno hanno accolto la richiesta avanzata dall’allevatore 28enne di Montecorvino Rovella, difeso dall’avvocato Gaudino Pastorino, accusato d’aver abusato d’una compaesana di 31 anni alla quale è stato diagnosticato un deficit intellettivo. Un vero e proprio “recidivo”, visto che, solo la scorsa settimana, S.A., queste le iniziali dell’imputato, detenuto a Vallo della Lucania, è stato condannato a sei anni e 10 mesi di reclusione per aver stuprato almeno tre volte una 15enne.

I testimoni

L’abbreviato è subordinato all’escussione di tre testimoni in grado, secondo la difesa, di fornire un alibi all’imputato e all’acquisizione della correlata documentazione. Si tratta d’una 15enne che avrebbe riferito d’essere stata in compagnia dell’imputato fino alle 20,30 e che la vittima si sarebbe allontanata da sola alle 20 (mentre l’episodio, stando alla denuncia, sarebbe avvenuto alle 21), del fratello dell’allevatore, che alle 21,12 gli avrebbe chiesto su Whatsapp dove fosse, ricevendo in risposta una fotografia della nipotina (figlia del 28enne), e d’uno zio che ha confermato che alle 20,45 il presunto orco sarebbe stato a casa con la figlia.

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