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Omicidio di camorra nel 1998, esecutore sconterà 29 anni carcere

Arrestato Nicola Martinez
Omicidio di camorra nel 1998, esecutore sconterà 29 anni carcere

Dopo 27 anni arriva la condanna definitiva per un omicidio di camorra risalente al 1998. I carabinieri della stazione di Ponticelli hanno eseguito un ordine di carcerazione nei confronti di Nicola Martinez, 67enne napoletano, ritenuto responsabile dell’omicidio di Paolo Colaiacolo, avvenuto in una sala giochi di Ponticelli.

Il provvedimento è stato emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Napoli. Martinez dovrà scontare una pena di 29 anni, 11 mesi e 10 giorni di reclusione, con l’aggravante del metodo mafioso.

L’omicidio del 1998: una vendetta di clan

Il delitto si consumò nel cuore del quartiere Ponticelli, periferia orientale di Napoli, dove Colaiacolo fu freddato per aver preso le distanze dal clan Sarno, all’epoca uno dei gruppi camorristici più influenti dell’area. La vittima, secondo le ricostruzioni, si era schierata con una fazione scissionista, provocando la reazione violenta del clan.

Nel 2017 furono emesse quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di esponenti dell’ormai disciolto clan Sarno. Tra questi figurava anche Nicola Martinez, già noto alle forze dell’ordine e coinvolto nell’organizzazione criminale.

Arresto e condizioni di salute

Martinez è stato rintracciato presso la propria abitazione. A causa delle sue precarie condizioni di salute, prima del trasferimento in carcere è stato condotto in ospedale per accertamenti medici.

Le autorità continuano a mantenere alta l’attenzione sulle dinamiche criminali del passato, che ancora oggi lasciano segni evidenti sul tessuto sociale della città.

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