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Omicidio Vassallo: la Cassazione annulla l’ordinanza cautelare per i quattro indagati

Tra loro il colonnello dei carabinieri Fabio Cagnazzo e l’ex militare dell’Arma Lazzaro Cioffi
Omicidio Vassallo: la Cassazione annulla l’ordinanza cautelare per i quattro indagati

Nuovo capitolo giudiziario nel caso dell’omicidio di Angelo Vassallo, il sindaco-pescatore di Pollica ucciso nel 2010 in un agguato ancora avvolto nel mistero. La Corte di Cassazione ha annullato con rinvio l’ordinanza emessa nei confronti di quattro indagati, tra cui il colonnello dei carabinieri Fabio Cagnazzo e l’ex militare dell’Arma Lazzaro Cioffi, accogliendo il ricorso presentato dall’avvocato Ilaria Criscuolo, legale di Cagnazzo.

Gli sviluppi del caso: annullamento con rinvio al Tribunale del Riesame di Salerno

Gli “ermellini” della Cassazione hanno disposto il rinvio degli atti al Tribunale del Riesame di Salerno per un nuovo giudizio, ritenendo fondate le motivazioni difensive esposte dal collegio legale degli imputati. A essere coinvolti nel procedimento anche l’imprenditore Giuseppe Cipriano e un quarto indagato, tutti accusati, in concorso con l’ex collaboratore di giustizia Romolo Ridosso, di aver partecipato all’organizzazione dell’omicidio e al successivo depistaggio delle indagini, pur non essendo esecutori materiali del delitto.

Le misure cautelari restano in vigore

Nonostante l’annullamento dell’ordinanza, la decisione non comporta l’immediata liberazione degli indagati. Fabio Cagnazzo resta detenuto nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere, così come restano attive le misure cautelari a carico degli altri soggetti coinvolti.

Le reazioni della difesa: “Soddisfazione per un primo passo di giustizia”

Soddisfazione è stata espressa dagli avvocati della difesa, in particolare da Ilaria Criscuolo, che ha commentato la decisione come “un primo passo verso il riconoscimento dei diritti degli imputati”, sottolineando la complessità e la delicatezza di un caso che, a distanza di quasi quindici anni, continua a far discutere l’opinione pubblica e a mobilitare l’attenzione della magistratura.

Il caso Vassallo: un mistero lungo 15 anni

L’omicidio di Angelo Vassallo, avvenuto il 5 settembre 2010, è uno dei casi irrisolti più emblematici della cronaca italiana. Sindaco ambientalista, noto per le sue battaglie contro l’abusivismo edilizio e la criminalità organizzata, fu assassinato con nove colpi di pistola mentre rientrava a casa. Da allora, numerose piste investigative sono state esplorate, ma nessun colpevole è stato ancora condannato per l’esecuzione materiale del delitto.

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