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Rogo nell’impianto ex Helios a Scafati: giallo sul sistema antincendio

di Alfonso Romano
Durate oltre 24 ore le operazioni di spegnimento. Caccia ai responsabili
Rogo nell’impianto ex Helios a Scafati: giallo sul sistema antincendio

Non c’era alcun impianto antincendio nello stabilimento di stoccaggio ex Helios di via Galileo Ferraris a Scafati, dove da sabato mattina un maxi rogo ha distrutto il sito di compostaggio gestito attualmente dalla società Seneca. Cinque vigili del fuoco sono rimasti feriti durante le operazioni di spegnimento, durate oltre 24 ore. Sedici famiglie, residenti in due edifici adiacenti all’impianto di stoccaggio rifiuti, sono state costrette a lasciare le proprie abitazioni per motivi di sicurezza. La nube tossica ha intossicato l’aria dell’intero Agro, mentre monta la rabbia per un sito che da anni era nel mirino di comitati e ambientalisti. Ora è caccia ai responsabili.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Salerno e Napoli, coadiuvati dalle autobotti della Gori e dall’impianto antincendio di un’azienda conserviera limitrofa, che hanno supplito alla mancanza totale di un sistema interno antincendio nello stabilimento. Il fuoco, partito da un primo capannone, si è propagato anche ad altre strutture industriali presenti nell’area.

Un’estensione violenta, che ha richiesto l’evacuazione delle famiglie e l’intervento dell’Arpac, che ha già attivato due campionatori d’aria e installato un laboratorio mobile per il monitoraggio in tempo reale delle sostanze pericolose disperse in atmosfera: polveri sottili, metalli pesanti, diossine, furani, idrocarburi policiclici aromatici.

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