Un Dea di II livello per gli ospedali dell’Agro che includa l’Umberto I di Nocera Inferiore, l’Andrea Tortora di Pagani, il Mauro Scarlato di Scafati e anche il Martiri di Villa Malta di Sarno. È l’obiettivo che la Fials Salerno mette dinanzi alla politica regionale per provare a dare risposte concrete alla popolazione residente nell’area a nord di Salerno.
L’idea
Lo ha detto il segretario provinciale della Fials, Carlo Lopopolo, durante l’iniziativa “Sanitaria…mente parlando” che si è tenuta ieri nella Galleria Maiorino di Nocera Inferiore. «Ogni ospedale deve avere la sua specificità in linea con quanto stabilito nell’atto aziendale», ha detto Lopopolo richiamando la nuova destinazione del presidio di Scafati.
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