Skip to content

Scafati, uffici “intasati” dai politici: c’è la serrata

di Alfonso Romano
Troppe le richieste avanzate ai dipendenti da consiglieri e assessori: Aliberti detta modi e tempi per interagire
Scafati, uffici “intasati” dai politici: c’è la serrata

Gli uffici municipali di Scafati sono “intasati” dalla presenza di consiglieri comunali e assessori, spingendo il sindaco Pasquale Aliberti a cercare di limitare le attività con i dipendenti. La decisione del primo cittadino è nata dall’esigenza di contrastare le presunte perdite di tempo dei dipendenti dell’Ente di Palazzo Mayer, impegnati non solo nelle attività ordinarie ma anche nel rispondere alle numerose richieste degli esponenti di maggioranza e opposizione. Tuttavia, le minoranze insorgono, denunciando una scelta considerata antidemocratica. Gli uffici comunali rappresentano una risorsa fondamentale, come in tutti gli enti di primaria importanza, sia da un punto di vista propositivo che di analisi. Lo dimostrano le numerose richieste di accesso agli atti e le continue comunicazioni tra la parte politica e quella tecnica, finalizzate sia al controllo che alla proposta.

La nota

Per il sindaco Aliberti, però, il fenomeno è diventato eccessivo, al punto da inviare una nota ai capisettore in cui chiede un ridimensionamento di tali interazioni, ritenute un intralcio all’avanzamento delle attività amministrative ordinarie. La decisione è stata annunciata con un post sui social.

+++L’ARTICOLO COMPLETO SULL’EDIZIONE ODIERNA DEL QUOTIDIANO CARTACEO+++

Leggi anche

Occupazione abusiva, area sequestrata a Scafati
Minaccia la vicina, nei guai 51enne di Ogliastro Cilento
Appalto manutenzione alberi, fuori la ditta nel mirino a Unisa