Stessa storia, stesso posto, stesso bar. La storia, però, non ha i connotati poetici del memorabile tormentone degli 883, perché racconta d’un duplice tentativo di furto. Una scorribanda in due tempi, a distanza di sette giorni esatti. Allo stesso posto, tra via Hermada e via San Marco, nel cuore di Battipaglia, e allo stesso bar, l’Urban Jungle di Valentina Ziccardi, comprensibilmente esasperata dall’infittirsi dei raid: «È la seconda volta in una settimana – l’amaro commento dell’imprenditrice – che tentato di entrare nella mia attività, fortunatamente non completando il lavoro ma arrecando danni e spavento». La misura è colma: «È diventato impossibile vivere in questa città. Inutile dire le solite cose, che non ci sono controlli et similia. C’è solo tanta tristezza».
Il raid
L’ultimo episodio s’è verificato nella notte tra martedì e ieri: armati di non si sa cosa, i banditi hanno provato a infrangere la pesante porta vetrata del bar, invano. Non ci hanno messo molto a sollevare la saracinesca, perché esattamente sette giorni prima, nella notte tra martedì 11 e mercoledì 12 marzo, l’avevano già scassinata, e non si chiudeva più a regola d’arte.
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