«La Casa circondariale di Fuorni è ormai abbandonata a se stessa. E così la criminalità organizzata può trovare terreno fertile per affiliare altre persone». La denuncia è di Leo Beneduci, segretario generale dell’Osapp, ieri in visita alla struttura di via del Tonnazzo, assieme al segretario regionale Vincenzo Palmieri e al consigliere nazionale Emilio Fattorello. Beneduci fornisce una descrizione del carcere salernitano che è veramente raccapricciante: sovraffollato, con poco personale, in un ambiente dove l’illegalità sembra farla da padrona.
I numeri
«È un istituto – incalza – che va peggiorando di giorno in giorno e che riscontra il disinteresse del provveditorato regionale e dell’Amministrazione centrale che, attraverso un sistema di privilegi, consente incrementi in altre strutture a abbandona a loro stessi penitenziari come Salerno. Che ha il 10% di personale in meno e il 40% di detenuti in più, in cui mancano il 100% degli ispettori, 22 sovrintendenti e ci sono detenuti con pena definitiva che dovrebbero essere reclusi altrove, perché questa, non dimentichiamolo, è una Casa circondariale».
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