“Maruzziello” – Mario Macera all’anagrafe – per anni ha vissuto in una specie di tugurio al numero 57 di via Tasso, pagando l’affitto con quei pochi soldi che gli arrivavano dal lavoro al Parco del Seminario che non avrebbe nemmeno dovuto svolgere, considerando che era diabetico e invalido al 75%. Nessuno lo ha aiutato quando chiedeva un’abitazione e un aiuto per mangiare. Eppure quando è morto in tanti al centro storico lo hanno ricordato con slanci di affetto e di commozione. Non abbastanza, però, per vedere che anche ora che è senza vita rischia di non essere visto veramente da nessuno.

La richiesta

Le sue sorelle, infatti, non hanno le possibilità economiche per pagare il trasporto della salma dall’obitorio dell’ospedale di Nocera Inferiore e per il funerale. L’unico a occuparsi di “Maruzziello”, adesso, è stato il consigliere comunale di “Rinascita”, Ciro Giordano, che ha protocollato la richiesta al sindaco Vincenzo Napoli e all’assessore alle Politiche sociali, Paola De Roberto, chiedendo che sia il Comune a farsi carico delle spese.

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