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Battipaglia, ancora palazzi in costruzione sotto sequestro

Altre strutture nel mirino della magistratura: hanno beneficiato di volumetrie non spettanti
Battipaglia, ancora palazzi in costruzione sotto sequestro

Altri due palazzi sotto sequestro a Battipaglia. Dall’alba di stamattina, le forze dell’ordine stanno affiggendo i sigilli ad altri due palazzi in corso di costruzione lungo le strade della capofila della Piana del Sele, che sarebbero stati innalzati, stando alle ricostruzioni dei consulenti dei pm Alessandro Di Vico ed Elena Cosentino, beneficiando di volumetrie non spettanti. Un secondo round, dopo il primo sequestro di tre manufatti risalente al 18 dicembre scorso.

L’inchiesta è la stessa d’allora: nel procedimento penale sono coinvolti anche i funzionari municipali. Sul posto i carabinieri della Compagnia di Battipaglia, quelli di Salerno e i finanzieri della Compagnia cittadina. I palazzi sono in pieno centro e a Belvedere.

I dettagli dell’operazione

Sono due i nuovi palazzi in corso di costruzione sequestrati stamattina a Battipaglia, uno di sette piani e l’altro di tre. Sono a piazza della Repubblica e in via Belvedere. Gli indagati (le ipotesi di reato, a vario titolo, spaziano dal concorso in abuso edilizio a quello in falso in atto pubblico) sono dieci: si tratta di due funzionari dell’Ufficio tecnico municipale (uno di loro era già coinvolto nel sequestro di novembre, l’altro è un differente collega), di cinque imprenditori, comproprietari dei manufatti, dei due professionisti che hanno firmato i progetti di demolizione e ricostruzione e del titolare dell’impresa esecutrice, ch’è la stessa.

Ai coinvolti è stato notificato un altro decreto di sequestro preventivo d’urgenza, alla maniera di quello esibito il 18 dicembre scorso a 13 persone (il procedimento penale è lo stesso), in occasione dell’affissione dei sigilli ad altri tre manufatti. Un vero e proprio “secondo atto” dell’inchiesta, il provvedimento firmato dai pm Alessandro Di Vico ed Elena Cosentino. Le indagini sono delegate ai carabinieri della locale Compagnia (capitano Samuele Bileti), a quelli del Comando provinciale (colonnello Filippo Melchiorre) e ai finanzieri di Battipaglia (tenente Davide Longobardi). Il totale degli indagati già noti, all’esito dei due sequestri, lievita a quota 22: i palazzi bloccati diventano cinque.

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