Si sono affrontati a viso aperto, come nelle più classiche rese dei conti, ben “armati” di bastoni e di altri “accessori” contundenti. Da una parte detenuti italiani, dall’altra detenuti d’origine extracomunitaria, che si sono picchiati selvaggiamente e senza esclusione di colpi all’interno della Casa circondariale di Fuorni, precisamente nella prima sezione.
La pista degli stupefacenti
A provocare la rissa tra i due gruppi di detenuti, a quanto pare, in base alle prime ricostruzioni da parte dell’autorità giudiziaria che ha aperto un fascicolo d’indagine, sarebbe stata la supremazia territoriale finalizzata al controllo del traffico illecito di sostanze stupefacenti e telefoni cellulari all’interno della struttura penitenziaria di via Del Tonnazzo. Attività queste ultime che, come sembra, è piuttosto redditizia e ambita nel carcere salernitano, in grado di fruttare molti euro a chi dirige le operazioni di ingresso e spaccio tra le celle.
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