Organizzazione del servizio di rimozione e smaltimento rifiuti a Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Sarno, San Marzano sul Sarno, San Valentino Torio, Castel San Giorgio e Roccapiemonte, si va avanti a maggioranza. Cinque comuni su sette hanno deciso di caricarsi della decisione, sottoscrivendo l’accordo di programma che porterà alla definizione delle attività nel Sub ambito distrettuale “Agro Meridionale”. Via libera da Nocera Inferiore, Sarno, San Marzano sul Sarno, San Valentino Torio, Castel San Giorgio. Ci si avvarrà di «una struttura esterna di supporto giuridico-economico» per la predisposizione dell’iter propedeutico «agli adempimenti normativi, finalizzati all’affidamento della gestione del ciclo integrato dei rifiuti attraverso l’organizzazione del servizio mediante la migliore modalità di gestione che sarà individuata, con l’obiettivo del raggiungimento di economie di scala, di ottimizzazione del ciclo o di suoi segmenti funzionali», si legge nella nota condivisa dai sindaci Paolo De Maio, Francesco Squillante, Andrea Annunziata, Michele Strianese e Paola Lanzara.
I distinguo
Non hanno firmato Nocera Superiore e Roccapiemonte. I primi per una visione diversa della questione, il sindaco Gennaro D’Acunzi ha rimarcato una distanza dalla maggioranza, spazio che non è stato colmato nel corso dei colloqui dei mesi scorsi. I secondi solo per una questione tecnica, in quanto il sindaco Carmine Pagano ha sempre sostenuto la linea espressa dagli enti che hanno deciso la svolta maggioritaria. La porta è però socchiusa: «È sempre aperta la possibilità alle altre due amministrazioni comunali attualmente non aderenti». Roccapiemonte convergerà, Nocera Superiore forse si adeguerà. Il sindaco D’Acunzi minimizza escludendo ci sia stato uno strappo, anche se nei prossimi giorni potrebbe arrivare una sua presa di posizione ufficiale.
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