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Linea Alta Velocità, Grieco: «Niente fondi per gli altri lotti»

di Francesco Faenza
Il sindacalista della Cgil prevede una cattedrale nel deserto: «Per il Diano non ci sono soldi»
Linea Alta Velocità, Grieco: «Niente fondi per gli altri lotti»

È l’unica voce fuori dal coro. Quella di Vito Grieco, sindacalista della Fillea Cgil: «Concluderanno i lavori entro il 2026? Lo dicono loro, io non credo. Per quanto possano fare in fretta, non rispetteranno quella data. Dovranno sperare in una proroga. I fondi Pnrr non li perderanno, siamo il Paese, anzi l’Europa delle proroghe».

Le perplessità

Al suono della sirena per l’attivazione di Partenope (senza acca), la mega trivella che scaverà decine di colline per collegare l’Alta Velocità da Battipaglia a Romagnano al Monte, Grieco è l’unico che non applaude. Resta perplesso. Sciorina i dati. Commenta gli interventi dei tecnici di Rfi e del Consorzio Xenia. «L’hai sentito? Scavando le gallerie dovranno smaltire cinque milioni di metri cubi di rifiuti. Cosa faranno, riempiranno tutte le cave che ci sono nella zona? Sarà sufficiente?». Doveva essere la giornata della protesta dei sindaci.

+++L’ARTICOLO COMPLETO SULL’EDIZIONE ODIERNA DEL QUOTIDIANO CARTACEO+++

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