Stavolta Cristo non s’è fermato a Eboli. E neppure un po’ più in là. Anzi, proprio da Campagna, che si trova subito dopo la città resa famosa da Carlo Levi nel suo romanzo, sono partiti i lavori per collegare l’intera Italia con l’alta velocità ferroviaria. Ieri, infatti, è stata “accesa” la trivella “Partenope”. Lunga circa 130 metri e dal peso di circa 4mila tonnellate, la Tunnel boring machine (Tbm) è dotata di 18 motori che generano una potenza di 10 megawatt ed è la prima delle quattro talpe che lavoreranno per la realizzazione di otto gallerie naturali del lotto Battipaglia – Romagnano.
I lavori
Con una testa fresante del diametro di 13,46 metri, la Tbm è tra le più grandi utilizzate in Europa e scaverà i 3 chilometri della galleria Saginara – un tunnel a doppio binario e canna singola – tra di Campagna e Contursi Terme, lavorando 24 ore su 24, sette giorni su sette, vedendo impiegate oltre 100 persone altamente specializzate.
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