Skip to content

La storia di Rachele: «Rischiavo la vita, i medici del Ruggi mi hanno salvata»

di Marcella Cavaliere
I ringraziamenti della donna di Salerno dopo l'odissea: «Senza di loro sarei morta: il personale è encomiabile»
La storia di Rachele: «Rischiavo la vita, i medici del Ruggi mi hanno salvata»

All’ospedale Ruggi di Salerno le hanno salvato la vita e continuano a curarla perché Rachele Cuccurullo, 62 anni di Salerno, è affetta da mieloma multiplo micro molecolare con leucemizzazione a diagnosi ed è consapevole che la sua esperienza nei reparti del presidio di via San Leonardo durerà a vita. Ha scoperto la sua malattia al sangue dopo una serie di analisi prescritte dal medico di base a cui si era rivolta ed eseguite presso un centro diagnostico.

La gratitudine

La sua non è semplice riconoscenza ma gratitudine, in particolare nei confronti dei reparti in primis di Ematologia diretto da Carmine Selleri e di Otorinolaringoiatria guidato da Maurizio Iemma. Ma è grata al sistema sanitario nazionale che le consente di sottoporsi a terapie gratuite che sarebbero davvero molto costose da sostenere.

+++L’ARTICOLO COMPLETO SULL’EDIZIONE ODIERNA DEL QUOTIDIANO CARTACEO+++

Leggi anche

Salerno, una casa per tutti i bimbi soli
Il lungomare di Salerno sott’assedio: ci penserà un cavalluccio…
Scandalo diplomifici, stop per quattro scuole a Salerno e provincia