Il 35enne Rosario Amarante è stato arrestato per essere ritenuto il responsabile dell’incendio che ha colpito il Comune di Sarno, lo scorso venerdì mattina. Le indagini, coordinate dal vicequestore Roberto Lanzetta e condotte dagli agenti del locale commissariato di polizia su delega della Procura di Nocera Inferiore, hanno rapidamente portato alla sua identificazione. Nel pomeriggio di mercoledì, la polizia ha dato esecuzione alla misura cautelare in carcere disposta dal Gip del Tribunale di Nocera Inferiore su richiesta della Procura. Dopo le procedure di rito, l’uomo è stato condotto alla casa circondariale di Salerno.
Il rogo
Dagli accertamenti è emerso che Amarante – già noto alle forze dell’ordine – avrebbe approfittato dell’orario di apertura degli uffici per introdursi in Municipio, recandosi al primo piano, dove sono situati i servizi sociali e il segretariato sociale. Secondo gli inquirenti, il gesto sarebbe stato motivato da una ritorsione: l’uomo avrebbe dato fuoco ad alcuni faldoni custoditi in un armadio nei pressi dei bagni dopo che la sua richiesta era stata respinta dagli uffici nei giorni precedenti. Le fiamme si sono propagate rapidamente alle stanze circostanti, mentre il fumo ha avvolto l’edificio, mettendo in pericolo i presenti e causando ingenti danni.
+++L’ARTICOLO COMPLETO SULL’EDIZIONE ODIERNA DEL QUOTIDIANO CARTACEO+++