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Montecorvino Rovella, socio interdetto: stop lavori alla scuola

di Carmine Landi
Il Tribunale annulla l’aggiudica dell’appalto per il plesso di Macchia: imprenditore coinvolto nel “ciclone Festa”
Montecorvino Rovella, socio interdetto: stop lavori alla scuola

Tutto fermo. Il motore della ruspa, almeno per ora, rimarrà spento e l’ex scuola elementare di via Raffaello, a Macchia di Montecorvino Rovella, resterà così com’è. Ogni cosa da rifare. Effetti d’una sentenza emessa dalle toghe della Seconda sezione salernitana del Tribunale amministrativo regionale (presidente il giudice Nicola Durante, estensore Roberto Ferrari) che hanno annullato l’aggiudica del controverso appalto alla Euro Infrastrutture, la srl di Sturno, stigmatizzando l’operato dei funzionari municipali in materia di verifiche societarie. L’impresa irpina si era aggiudicata i lavori con un ribasso del 33,3 per cento. Un affare, considerando che, a fronte d’un importo a base d’asta di poco più di 714mila euro (per l’abbattimento e la ricostruzione della scuola, il ministero dell’Istruzione aveva elargito al Comune picentino un milione d’euro di fondi Pnrr), la ditta si sarebbe accontentata d’appena 479mila euro, Iva esclusa.

Le quote

Solo che un terzo delle quote dell’impresa è nelle mani di Marcello Costantino, imprenditore assai noto ad Avellino: è coinvolto nel secondo filone della maxi-inchiesta che, nei mesi scorsi, ha sconquassato la politica irpina, portando all’arresto, poi revocato, dell’ex sindaco Gianluca Festa. Fino al 10 luglio scorso, la Euro Infrastrutture era amministrata proprio da Costantino, che fece un passo indietro (pur preservando, insieme ai fratelli, la sua parte di quote societarie) il giorno in cui la Procura irpina gli impose il divieto di contrattare con la pubblica amministrazione per un anno. A suo carico vengono ipotizzati reati corruttivi. E, nonostante l’intervenuta sostituzione dell’amministratore unico, la Euro Infrastrutture ha già pagato un dazio pesante: a settembre, infatti, il dirigente comunale d’Avellino ha risolto un contratto d’appalto d’oltre 7,2 milioni di euro, volto alla riqualificazione delle case popolari nella frazione di Bellizzi Irpino. Due mesi dopo, però, l’impresa di Sturno s’è aggiudicata la gara per la scuola alle porte di Montecorvino Rovella.

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