I buoni fruttiferi postali sono validi – e, quindi, riscuotibili – per dieci anni dalla loro data d’emissione. È quanto ribadito dalle Sezioni Uniti civili della Cassazione con un decreto pubblicato lo scorso 23 gennaio che arriva in risposta alla richiesta di parere – respinto nel merito ma comunque ricco di chiarimenti – presentato da un giudice del tribunale di Salerno che, dopo un ricorso contro Poste Italiane, ha deciso di rimettere il tutto nelle mani della Superma Corte visti gli svariati orientamenti arrivati sulla questione nel corso degli anni. Dunque, i titolari di buoni fruttiferi postali – storicamente “beni rifugio” di tante famiglie e soprattutto di molti anziani – devono fare grande attenzione alla loro scadenza, così da evitare di vedere sfumare un possibile “tesoretto”.

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