I passerotti si abbeverano con l’acqua delle pozzanghere rimaste dopo la pioggia e cinguettando svolazzano liberi da un cespuglio all’altro. Sullo sfondo, da una parte Palazzo Sant’Agostino, dall’altra il golfo di Salerno. Potrebbe sembrare la descrizione di un bucolico praticello, invece si tratta dell’area del cantiere di piazza Cavour, una ferita ormai aperta da anni nel cuore del lungomare del centro. La quantità di uccelli che si sono stabiliti all’interno del cantiere, in realtà, è l’unica nota graziosa in una spianata di degrado e incuria. Soprattutto, probabilmente, i passerotti sono la specie più inoffensiva tra quelle che proliferano all’interno del cantiere abbandonato dove anche l’acqua stagnante contribuisce a creare un microcosmo che poco si adatta a un lungomare meta di tanti salernitani (moltissimi bambini) e dei turisti che visitano la città.
Denunce e disagi
Finora, però, in risposta alle denunce e ai disagi di residenti e commercianti costretti a questa scomoda convivenza è stato soltanto chiuso il varco che era stato creato nella rete di recinzione e che funzionava da accesso ai prefabbricati che erano stati gli spogliatoi degli operai per poi essere utilizzati come dormitori vista mare. Un telo bianco è stato posizionato per chiudere l’area e, come spesso accade, la toppa non fa che far risaltare ancor di più la ferita.
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