Le ritrovate buone performance e il ritorno a percentuali da primato nazionale raggiunte con la raccolta differenziata non sono una rendita di posizione che i salernitani devono dare ormai per acquisita. Anzi, la partecipata del Comune punta a migliorare ancor di più le percentuali di raccolta e a migliorare la qualità della differenziata serrando nuovamente i ranghi con controlli mirati e senza pietà alcuna per i trasgressori. A partire da chi continua ancora a utilizzare i sacchi neri per il non differenziabile o, peggio ancora, per altri materiali come l’organico. Il senso fondamentale è che nei sacchi neri gli operatori non possono avere cognizione del fatto che i conferimenti siano stati corretti. In particolare, dopo un venerdì di raccolta del non differenziabile, Salerno Pulita ha fatto sapere di aver chiesto alla polizia municipale di supportare un’ulteriore, massiccia e intensa attività di controllo sugli errati conferimenti dei rifiuti che riguarderà, in modo particolare, via Luigi Guercio e le traverse limitrofe.
Invasione di immondizia
Un intervento sancito all’indomani dell’ennesimo venerdì in cui l’arteria si è svegliata invasa dai rifiuti tra i quali continuano a comparire sacchi neri e materiale di qualsiasi tipo. «Il 74% di raccolta differenziata che ci posiziona al 24simo posto tra i comuni capoluogo italiani e al primo tra quelli campani è un dato che segna un punto di partenza, non certo di arrivo, perché noi vogliamo fare ancora meglio. Ed è questo il messaggio che vogliamo dare ai cittadini: Salerno Pulita non arretra di un passo e non molla», spiega l’amministratore unico, Vincenzo Bennet.
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