Non era mai capitato che avesse necessità di avere accesso al Pronto soccorso dell’ospedale “Ruggi” di Salerno. Ma, una volta entrato nell’area d’emergenza-urgenza del nosocomio di via San Leonardo, la sensazione del consigliere comunale di “Rinascita”, Ciro Giordano, è stata quella di trovarsi in un girone dei dannati. Perché è questa la annichilente sensazione che ha avvertito il rappresentante dell’opposizione quando, per motivi familiari e grazie al suo ruolo di amministratore, è riuscito a valicare le porte del triage e ha documentato parte di quello che si è trovato davanti attraverso una video-diretta, mandata in live nella serata di mercoledì sul suo profilo social.

Il racconto

«La verità – racconta Giordano a bocce ferme – è che per rispetto del pudore delle persone ho preferito non immortalare tutto. Ma quello che mi sono trovato davanti non ha nulla a che fare con il più banale rispetto della dignità umana. I nostri genitori anziani, i nostri figli, quando entrano in quel posto non sanno che fine faranno. Ho trascorso ore, pensando che un signore su una sedia da ore ormai fosse morto, ho visto cose che mi hanno atterrito».

Le immagini

E, in effetti, bastano alcuni fermo immagine del video – poco più di tre minuti di registrazione – a dimostrare le condizioni a dir poco estreme in cui si trovano i pazienti del Pronto soccorso del “Ruggi” in attesa di essere anche solo banalmente visitati. Lungo i corridoi, infatti, si notano file di barelle, persone anziane dimenticate sulle sedie, stanze piene, con almeno una quindicina di persone e soltanto un medico e due infermieri a garantire l’assistenza.

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