Sono tre gli indagati per l’incidente stradale nel quale è morta la 21enne Snezhanka Goranova di Scafati, di origine bulgara, ma cresciuta in Italia fin da quando era bambina (inizialmente a Sarno). A finire sotto inchiesta sono tre conducenti delle auto coinvolte nel sinistro.
Verso l’1,15 del 10 gennaio scorso, sull’autostrada A1, al chilometro 745, dopo il casello di Caserta Sud e poco prima dello svincolo per la Nola-Villa Literno, è avvenuto il fatale tamponamento. A bordo di una Peugeot Rifter, che rientrava da Caserta, c’erano i due giovani, Snezhanka Goranova e il suo fidanzato di Napoli. Una spensierata serata trascorsa con amici nella zona di Caserta si è trasformata all’improvviso in tragedia. La Peugeot è stata tamponata da una Mercedes e si è girata su se stessa, rimanendo sulla stessa corsia sud, ma in senso contrario a quello di marcia. In quel momento, una Renault ha colpito frontalmente l’auto dei due fidanzati. Snezhanka Goranova è stata sbalzata all’esterno e ha perso la vita sul colpo.
L’autopsia
In queste ore, la Procura di Napoli Nord, competente sul tratto autostradale che transita per Caivano, affiderà l’incarico a un consulente per eseguire l’autopsia, che dovrebbe svolgersi oggi o al massimo domani. I tre indagati, tutti della provincia di Napoli, potranno nominare loro consulenti di parte. I rilievi dell’incidente e le indagini sono condotti dalla polizia stradale di Napoli Nord, al comando del sostituto commissario Valentino Cianniello. I funerali potranno tenersi da domani in poi.
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