Ressa a Palazzo di Città, lo sportello Soget va in tilt. Solo due operatrici a Mercato San Severino per curare le procedure degli avvisi di accertamento a fronte di una folla di utenti che dopo l’Epifania ha creato non poche difficoltà. Una testimonianza arriva da un’anziana utente che ha raccontato la sua esperienza. Tutto era iniziato prima di Natale quando era stata contattata per una somma arretrata relativa alle lampade votive. Certa di essere nel giusto, era pronta ad esibire la documentazione che confermasse l’avvenuto pagamento, di 163,08 euro tra 2019 e 2024.
La coda
«L’addebito che mi veniva fatto non aveva alcun fondamento, visto che dispongo delle ricevute di versamento per ciascuno degli anni in questione. Mi informo sull’ufficio da contattare e mi viene fissato un appuntamento per il 7 gennaio e mi precisano che si può accedere dalle 9. Mi presento un po’ prima delle 10 e ricevo un’accoglienza del tutto inattesa». Infatti quel giorno al front office della Soget (società cui è stato affidato il servizio di riscossione in sostituzione della Gamma Tributi) c’è troppa gente in coda e una delle operatrici (tre in tutto) è malata. Potrebbe essere necessario rinviare la pratica al giorno dopo, spiegano al marito della donna che si è recato allo sportello in sua vece.
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