Per chi ha pronunciato il Giuramento d’Ippocrate e si è specializzato in discipline mediche più “impegnative”, le chance per lavorare nelle strutture sanitarie di Salerno e della sua provincia non mancano. Questo è il lato positivo (forse l’unico) della medaglia della situazione della Sanità nel nostro territorio. La fine del 2024, infatti, per le aziende sanitarie Asl e Ruggi si chiude così come era andato avanti l’intero anno ormai prossimo a finire in archivio: continua, costante e affannosa ricerca di nuovo personale. Le corsie di ospedali e distretti sono sempre più vuote e, dunque, a cadenza ritmica vengono avviati bandi per cercare di garantire i livelli essenziali d’assistenza. Un’impresa sempre più complicata viste le enormi carenze di personale – in particolare medico – che mandano l’intero comparto in emergenza.
Ospedali vuoti, riparte la caccia ai medici in provincia di Salerno
di Alessandro Mosca
L’Asl senza personale nei Pronto soccorso: bando per 30 assunzioni. E il Ruggi cerca gli “introvabili” anestesisti

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