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Rogo all’impianto compost di Salerno, danni e paura: ipotesi autocombustione

di Salvatore De Napoli
Le fiamme fanno collassare i capannoni per la maturazione dei rifiuti organici. Scatta l'inchiesta
Rogo all’impianto compost di Salerno, danni e paura: ipotesi autocombustione

Autocombustione. È l’ipotesi al momento più accreditata – in attesa degli ulteriori rilievi di vigili del fuoco e carabinieri della Compagnia di Salerno, agli ordini del maggiore Antonio Corvino – sull’incendio di vaste proporzioni che, la scorsa notte, ha colpito il deposito per lo stoccaggio dei rifiuti destinato all’impianto di compostaggio di Salerno Pulita. Le fiamme sono divampate intorno all’una, interessando una vasta area di circa 5mila metri quadri, dove si trovava il capannone adibito alla seconda fase di maturazione del compost. Fortunatamente, il rogo non ha coinvolto impianti vitali o macchinari di lavorazione, né l’area di digestione anaerobica.

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