Sospeso. Proprio mentre il ginecologo cavese di 62 anni, A.P. le sue iniziali, indagato per violenza sessuale, era al cospetto del gip per l’interrogatorio di garanzia, sull’Albo pretorio dell’Azienda ospedaliera Ruggi di Salerno è stato pubblicato il provvedimento che dispone l’interruzione temporanea del rapporto di lavoro con il medico e preannuncia l’avvio d’un procedimento disciplinare a suo carico. Il responsabile delle Risorse umane ha decretato la sospensione all’esito della repentina comunicazione pervenuta dallo studio legale che difende il professionista metelliano: mercoledì scorso è stato firmato il prevedibile provvedimento consequenziale. I presunti palpeggiamenti ai danni della paziente 40enne, va precisato, non si sarebbero verificati nella struttura di via San Leonardo (il medico lavora lì, nel reparto di Ginecologia), ma nel suo studio privato a Cava de’ Tirreni, all’interno dell’abitazione del sanitario e della sua famiglia.
La difesa
Proprio ieri mattina, ad ogni modo, l’indagato è apparso dinanzi a Daniela De Nicola, gip che ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere richiesta da Federica Maria Teresa Miraglia, pm titolare del fascicolo d’inchiesta. In compagnia del suo avvocato, Teresa Sorrentino, s’è fermamente difeso dalle ipotesi accusatorie a suo carico.
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