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La “fame di lavoro” a Salerno: in 492 per otto posti al cimitero

di Eleonora Tedesco
Boom di candidati per un contratto da operatore al camposanto: molti neo 18enni. In 3.174 in attesa per il concorso dei vigili
La “fame di lavoro” a Salerno: in 492 per otto posti al cimitero

Sono i numeri la cartina di tornasole della grande “fame” di lavoro che attraversa Salerno e la sua provincia. I dati delle domande ai concorsi pubblici sono la prova del nove. Alla selezione per l’assunzione a tempo indeterminato di otto operatori cimiteriali, infatti, hanno partecipato e sono stati convocati per la prova attitudinale ben 492 candidati per un impiego che, fuori da ogni ipocrisia, per quanto dignitosissimo non è certo il mestiere che si sogna di fare da bambini. Nell’elenco delle convocazioni diramate dalla multi-utility cui è stata affidata la gestione della struttura comunale di Brignano, infatti, i candidati più giovani sono del 2005, quindi appena maggiorenni; i più anziani sono alla soglia dei 63 anni, in mezzo tutte le fasce d’età e 18 donne in lizza.

Il concorsone

Numeri spropositati rispetto ai posti a disposizione che si sono registrati anche nel caso del “concorsone” per l’assunzione a tempo indeterminato, in questo caso part time, di 45 nuove unità da inserire nel corpo della polizia municipale: per questa procedura – che, salvo colpi di scena, vedrà il suo start a metà gennaio – si sono presentati in 3.174, un numero dieci volte superiore rispetto posti messi a disposizione.

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