Mazzette e favori sessuali per accelerare o rinviare gli sfratti dalle abitazioni: condannato dal giudice dell’udienza preliminare a sette anni e otto mesi l’ufficiale giudiziario in servizio all’epoca dei fatti all’Unep di Nocera Inferiore, il 66enne Antonio Sellitto, di Roccapiemonte, e a 1 anno e nove mesi e 10 giorni di reclusione il 77enne imprenditore di Angri Antonio D’Ambrosio; assolti, invece, quattro avvocati che come gli altri due avevano scelto di essere giudicati con il rito abbreviato.
I traffici illeciti
L’inchiesta della procura di Nocera Inferiore sul funzionario infedele dell’ufficio notifiche, esecuzioni e protesti aveva portato alla scoperta dei traffici illeciti di Sellitto che in cambio di soldi, generi alimentari e favori sessuali pilotava o ritardava gli sfratti. L’inchiesta coordinata dal procuratore Antonio Centore avrebbe scoperto che qualsiasi “attenzione” andava bene all’ufficiale giudiziario per fare o non fare il suo dovere.
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