Questa volta hanno portato via il dwr, il registratore dove vengono immagazzinate le immagini delle telecamere di videosorveglianza interne. Non lo avevano mai fatto i ladri che svaligiano bar, tabacchi, supermercati presi di mira da mesi e mesi anche a Salerno, tra i quali la banda dei cosiddetti quattro minuti. Ma questa volta, i malviventi hanno “inaugurato” questo nuovo modus operandi nel furto al tabacchi nella centrale via Manzo a Salerno, a pochi passi dalla stazione ferroviaria. Una tecnica che solitamente viene utilizzata per le rapine, ma non per i furti, visto che i ladri agiscono a volto coperto, in modo da essere riconoscibili.
Il bottino
Nel colpo avvenuto nella notte tra domenica e lunedì, invece, i malviventi erano preoccupati di essere riconosciuti. Forse un errore e il timore di essere identificati dalla polizia che indaga sul colpo che comunque ha fruttato ben 20mila euro, tra i 600 euro in contanti, i 15mila euro di sigarette, valori bollati e gratta e vinci. Un ingente bottino alla fine di un furto che è stato scoperto solo alla riapertura dell’esercizio commerciale da parte dei proprietari della rivendita (il negozio è privo di sistema di allarme). I ladri hanno scardinato il lucchetto a campana e poi avrebbero reciso la serratura con il flex riuscendo così a entrare a fare razzia di tutto quello che c’era.
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