Un’automobile lanciata a tutta velocità per distruggere la vetrata della banca ma è tutto inutile: i ladri sono riusciti a entrare nell’istituto di credito, non a portare via il bottino come si erano prefissati. È stata comunque una notte di tensione e paura a Baronissi, quella tra lunedì e ieri, per via del raid messo in atto da una banda di malviventi ancora non identificati. Questi ultimi hanno tentato il colpo grosso presso la Banca Monte Pruno nella sede situata in via Aldo Moro, nella zona delle residenze universitarie.

Il raid

La gang, che dalle prime ricostruzioni sarebbe composta da quattro persone, è entrata in azione intorno alle 2.45, quando il sistema di allarme ha segnalato la loro presenza alle forze dell’ordine. Stavolta niente flex, ma è stato adottato un metodo più “rudimentale”. In pratica i ladri hanno utilizzato una vettura, di colore chiaro e di grossa cilindrata, per devastare la vetrata della banca di credito cooperativo e avere poi libero accesso ai locali. Il veicolo, piombato sul vetro laterale come un ariete, lo ha letteralmente sfondato e i ladri, tutti con volto coperto, hanno fatto irruzione nella struttura. Una volta scattato l’antifurto, sapevano di avere a disposizione pochissimi minuti prima che le gazzelle dei carabinieri accorressero sul posto. Hanno quindi concentrato la loro attenzione sulla cassaforte e le macchine raccogli-soldi vicino alle casse.

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