Lesioni gravissime. Questa l’ipotesi di reato per cui procede la Procura della Repubblica di Nocera Inferiore che coordina l’inchiesta sul crollo di un albero nel campus universitario di Fisciano dell’Università di Salerno. Restano invece stazionarie le condizioni dei tre giovani rimasti schiacciati dal pino alto 15 metri, tutti ricoverati all’ospedale di Salerno, uno in fin di vita.
Polizia al lavoro
Anche ieri sul luogo dell’incidente, avvenuto sabato pomeriggio intorno alle 13,40 sul viale accanto all’edificio di Ingegneria, sono proseguiti i rilievi affidati agli investigatori della Squadra mobile di Salerno. In questa fase si punta anche a chiarire eventuali responsabilità, dal punto di vista dell’organizzazione interna dell’Ateneo salernitano con base nella Valle dell’Irno, nei settori specifici legati alla manutenzione e alla cura del verde.
I rilievi
Nei prossimi giorni si tenterà di chiudere il cerchio procedendo con l’iscrizione nel registro degli indagati delle persone individuate le quali, come da prassi, potranno partecipare agli accertamenti successivi e muovere le proprie contestazioni. In programma una sorta di “autopsia” alla pianta con la Procura della Repubblica nocerina, guidata da Antonio Centore, che nominerà un super consulente (che già in passato avrebbe collaborato con l’ufficio inquirente dell’Agro, ndr) in grado di stabilire in che stato fosse l’albero nel momento in cui si è abbattuto sui malcapitati studenti, complici forse le forti raffiche di vento dello scorso fine settimana.
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