«Potrebbe essere una comoda pista da pattinaggio», ha notato qualcuno con ironica benevolenza; «Andrebbe bene anche come circuito per i motorini», ha notato qualcun altro con meno spirito ecologista. Fatto sta che, il nuovo Corso Vittorio Emanuele svelato per le Luci d’Artista dopo estenuanti – oltre che contestati – lavori non ha raccolto grande favore. Soprattutto perché, probabilmente per la fretta di dover ridurre l’area di cantiere e aprire il “salotto” della city, non sono ancora state posizionate le “poltrone”, pardon, le panchine.
Insomma, ci si può sedere nel tratto che era già stato riqualificato e in quello dove devono ancora arrivare i lavori ma non lungo il nuovo spicchio.