Esce di casa nel primo pomeriggio. Al rientro in serata trova l’abitazione a soqquadro. Il bagno distrutto, una parete danneggiata, la cassaforte portata via. Ladri in azione in via Lombardia, a pochi metri dal cine-teatro “De Filippo”. Nel mirino, l’appartamento di Clio Proietti, giornalista cilentana. «Ero per le scale con mia madre – racconta Proietti- al secondo piano abbiamo sentito una suoneria strana. Al terzo piano, dove abito, abbiamo trovato la porta di casa socchiusa». Con il cuore in gola, Proietti ha chiamato il compagno e i carabinieri. In casa era buio, non è entrata «Temevo ci fossero ancora i ladri. Anche il mio compagno e i carabinieri mi hanno detto di attendere il loro arrivo». A Capaccio, pochi giorni fa, un ristoratore si è ritrovato faccia a faccia con i malviventi. Ed è stato aggredito.
La testimonianza
Proietti resta sull’uscio, prova a sentire i rumori. Intravede una luce fioca, giungeva dal bagno di casa. Nessun altro rumore, fuoriusciva da stanze e dai corridoi. Entrando nell’abitazione, la giornalista ha tirato un sospiro di sollievo. Nelle prime stanze, era tutto in ordine. Libri, suppellettili, primi addobbi natalizi. Non c’era un oggetto fuori posto. Dei ladri, nessuna traccia.
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