È stato iscritto nel registro degli indagati il 38enne bellizzese che mercoledì mattina era alla guida della Lancia Ypsilon finita contro la Fiat 500 a bordo della quale viaggiava Giovanni Bruno, l’ex autista 79enne che ha perso la vita lungo la famigerata provinciale 29. Sabato mattina dovrebbe essere effettuata l’autopsia sulla salma del pensionato, custodita nell’obitorio dell’ospedale Maria Santissima Addolorata di Eboli. Il pm titolare delle indagini, Bianca Rinaldi, dovrebbe conferire l’incarico al medico legale Giuseppe Consalvo, che ha già eseguito l’esame esterno sul corpo del 79enne.
Nella serata di ieri, gli agenti della polizia municipale olevanese, agli ordini del sottotenente Bruno Caiazzo, hanno notificato l’avviso di conferimento dell’incarico all’indagato e alle persone offese, ossia la vedova del pensionato e i suoi quattro figli, incluso il carabiniere 47enne (lavora in provincia di Vercelli) che era al volante dell’utilitaria. Il bellizzese, a quanto emerso dalle investigazioni, potrebbe aver affrontato la curva a velocità sostenuta: l’auto non ha mantenuto la stabilità in curva e si è girata, invadendo la corsia opposta.
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