Vigili urbani in strada fino all’una di notte. La prima risposta dell’amministrazione comunale di Battipaglia all’allarme sicurezza che da mesi anima il dibattito cittadino è nel progetto redatto dal generale Fausto Ciriaco Troisi, comandante, ancora per poche ore, della polizia municipale, ch’è stato approvato dalla giunta guidata dalla sindaca Cecilia Francese. Sul piatto ci sono poco più di 22mila euro: si tratta d’una porzione del danaro versato nelle casse comunali dai trasgressori delle norme del Codice della strada che sono stati multati dai caschi bianchi battipagliesi. Serviranno come «motivazione» (termine al quale fa ricorso proprio il generale nella sua relazione, lunga otto pagine) per gli agenti di buona volontà che si faranno avanti per prendere parte alle attività straordinarie pianificate per mezzo del Progetto sicurezza.

Il compenso

Per ogni singola iniziativa di quelle previste, le donne e gli uomini del Comando di via Rosa Jemma saranno remunerati con un compenso di 120 euro, erogabile solo all’esito d’una relazione, a firma dei superiori, che comprovi il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Incentivi che saranno riconosciuti finché i fondi stanziati non s’esauriranno, presumibilmente entro la fine di febbraio 2025. La più interessante delle missioni delegate ai vigili battipagliesi è l’inedito turno notturno: il generale Troisi ha proposto la predisposizione di due servizi settimanali al chiar di luna, preferibilmente tra il venerdì e il sabato e tra il sabato e la domenica. L’adesione è su base volontaria. Il turno inizierà alle 20,30 e terminerà all’una di notte.

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