È finito agli arresti domiciliari un affermato imprenditore 60enne di Cava de’ Tirreni, A.P. le sue iniziali, noto per il suo storico negozio di abbigliamento di alta classe nel cuore della città dei portici. L’ordinanza di custodia cautelare, eseguita dalla guardia di finanza della Compagnia metelliana, è stata firmata dal gip su richiesta della procura sarda. L’uomo è accusato di bancarotta fraudolenta, frode fiscale e reati tributari.
Le indagini hanno avuto origine in Sardegna, dove l’imprenditore gestisce un bar-ristorante attraverso il figlio. A Cava de’ Tirreni, invece, è titolare di un’attività commerciale da oltre quarant’anni, specializzata in abiti da cerimonia. Negli ultimi tempi, però, il negozio ha vissuto un progressivo declino economico, accompagnato da contrasti con soci e personale. Le accuse si basano su un presunto tentativo di mascherare il patrimonio per simulare l’insolvenza, danneggiando i creditori. Secondo gli inquirenti, l’imprenditore avrebbe distratto, occultato o dissipato parte dei propri beni per sottrarli al recupero forzoso.
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