Il gruppo Eté assediato dai ladri, che non s’accontentano più di razziare i supermercati del gruppo Marzullo: ora mettono anche seriamente a repentaglio la vita delle persone. Eclatante il tentato furto avvenuto nel cuore della notte al supermercato Eté di Santa Lucia, lungo la provinciale 312, nel cuore dell’area rurale di Battipaglia. I malviventi, armati di flex, hanno fatto irruzione all’interno della struttura e hanno portato via due cassette metalliche contenenti danaro.
Poi, nel corso della fuga, si sono schiantati contro un’auto al volante della quale, manco a farlo apposta, c’era il figlio di Pasquale Marzullo, patron del gruppo, che sta pattugliando gli store di famiglia, stanco per i troppi furti subiti. Auto distrutte e banditi in fuga: il giovane è stato portato all’ospedale Santa Maria della Speranza, i ladri hanno abbandonato il veicolo con la refurtiva. Nel frattempo sono intervenuti i carabinieri del Norm della Compagnia di Battipaglia, agli ordini del capitano Samuele Bileti, che a bordo dell’auto incidentata hanno recuperato la refurtiva, riconsegnata ai proprietari del supermercato.
«Sono pronto a chiudere tutte le mie attività. La vita dei miei figli è la mia vale più di ogni lavoro, non sono più disposto a metterci in pericolo e a sostituirci alle forze dell’ordine che hanno il compito di controllare e salvaguardare il territorio. Ha dell’incredibile quanto sta accadendo in queste settimane. Mio figlio ha rischiato la vita per tutelare le attività commerciali di famiglia. Non ho più parole per esprimere il mio sdegno, la mia delusione ma anche la paura che sto provando in questi giorni», ha dichiarato l’imprenditore salernitano.
«Mi aspettavo un intervento concreto da parte delle forze dell’ordine dopo quanto accaduto, ma nulla è cambiato. Mi chiedo: cosa bisogna attendere prima di vedere l’esercito in strada? Vorrei che fosse chiaro un concetto: i miei figli mettono a rischio la loro vita per tutelare i nostri supermercati. Un incidente. Un incidente che poteva avere conseguenze ben più gravi, solo per miracolo mio figlio ne è uscito illeso» ha concluso Marzullo che rilancia l’appello al prefetto di Salerno ad utilizzare i militari per strada, a tutela della sicurezza cittadina.