Le nuove eccellenze registrate al “Ruggi” riescono a far sembrare il bicchiere mezzo pieno. Perché i dati dell’Agenas sulla qualità dell’assistenza all’ospedale di Salerno lasciano spazio a molte riflessioni: se da un lato ci sono reparti che mostrano decisi miglioramenti, tanto da issarsi fra le prime posizioni nazionali (è il caso, ad esempio, dell’area clinica “osteomuscolare”), ci sono altri comparti che trovano delle difficoltà inedite o tali da far scattare l’allarme dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali che, su più fronti, ha richiesto di avviare una procedura di audit per comprendere il perché della forte negatività di alcuni dati.
Le difficoltà
È la doppia faccia della sanità a Salerno che da un lato riesce a garantire delle eccellenze nazionali e, dall’altro, trova difficoltà sempre crescenti.
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