«Le pagelle sono nulle». Alcuni agenti della polizia municipale di Battipaglia lo ripetono a più riprese nei corridoi del quartier generale di via Rosa Jemma. Qualcuno lo ha fatto presente finanche al comandante, manifestando le proprie rimostranze. Ad arroventare ulteriormente il già bollente clima che si respira tra le donne e gli uomini in divisa, che di recente, unitamente agli altri dipendenti del Comune di Battipaglia, hanno proclamato lo stato d’agitazione, annunciando di non essere più disponibili a prestazioni di lavoro straordinario, sono le valutazioni delle performance individuali dell’Anno Domini 2023, fresche d’approvazione dirigenziale. Le pagelle, alla maniera di quelle approvate per gli altri settori, hanno contribuito alla definizione della relazione sulla performance, vidimata dalla giunta comunale guidata dalla sindaca Cecilia Francese.

L’analisi

Un beneplacito insolito, quello pervenuto da prima cittadina e assessori, visto che, com’è noto, la relazione non è corredata della canonica analisi degli obiettivi a cura del Nucleo di valutazione, refrattario a esprimersi in materia finché non saranno pronte le controdeduzioni municipali all’impietosa relazione firmata dagli ispettori del Mef, che stigmatizzarono le modalità di valutazione del personale municipale adottate finora ai piani alti del palazzone di piazza Aldo Moro. Gli agenti, invece, soprattutto quelli che non hanno ottenuto il massimo dei voti, sono infuriati perché le pagelle del 2023 sono state elaborate esclusivamente dal generale Fausto Ciriaco Troisi. Solo che l’alto ufficiale in pensione dell’Esercito s’insediò al comando dei vigili solo il 21 novembre del 2023. E le doglianze dei caschi bianchi sono comparabili a quelle d’alunni che, dopo essere stati per buona parte d’un anno scolastico alla cattedra d’un insegnante, si ritrovano valutati solo da un nuovo docente arrivato in classe quasi al fotofinish.

+++L’ARTICOLO COMPLETO SULL’EDIZIONE ODIERNA DEL QUOTIDIANO CARTACEO+++