Cimitero al buio da inizio settimana. «Sono andato in ufficio, il dipendente comunale era avvolto nella penombra» racconta un cittadino indignato. «Ho pagato il conto per le lampade votive, sono spente da giorni». La lista delle contestazioni è lunga. «L’intero cimitero è avvolto dal buio, speriamo non tornino i ladri. Avrebbero la strada spianata per rubare quello che vogliono».
Le doglianze
All’ingresso del Comune di Eboli, l’usciere di turno raccoglie le doglianze. Al primo cittadino che protesta per il blackout se ne accodano subito altri. Simpatico il siparietto sul caffè: «Sono andato nell’ufficio cimiteriale, anche la macchina del caffè era spenta». Un blackout così netto, nessuno lo ricorda. L’ironia tende a smorzare i toni della polemica: «Possibile che il sindaco Conte si sia dimenticato di pagare la bolletta della luce?» si chiede una signora. «Ma no– gli risponde un cittadino più informato- è il vicesindaco Sgritta che ha la delega alle finanze. Tocca a lui pagare».
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