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Eboli, nuovo macchinario per la Cardiologia

Massaggiatore automatico nel reparto del primario Michele Capasso
Eboli, nuovo macchinario per la Cardiologia

L’associazione “Marco Mirra” dona all’ospedale di Eboli un massaggiatore automatico. Il macchinario di nuova generazione sarà installato nel reparto di Cardiologia, diretto dal primario Michele Capasso, dove Marco Mirra ha ricoperto il ruolo di medico per diversi anni, prima della prematura scomparsa. Il macchinario servirà alla rianimazione cardiaca dei pazienti, prima di proseguire la cura con soluzioni farmacologiche. Il massaggiatore automatico sarà utilizzato per i pazienti in difficoltà respiratoria e verrà consegnato dalla signora Annamaria Cataldo, la madre di Mirra, al primario del reparto. Alla manifestazione saranno presenti il direttore sanitario dell’Asl, Primo Sergianni, il direttore dell’ospedale di Eboli, Gerardo Liguori, il sindaco di Eboli, Mario Conte, il primario Luigi Capasso e il personale medico e infermieristico.

Il fiore all’occhiello

Il reparto di Cardiologia è il fiore all’occhiello dell’ospedale di Eboli. Con le due sale operatorie di emodinamica e una di elettrofisiologia ha scalato rapidamente la classifica nazionale dei reparti più efficienti in Italia. Oltre alle sale operatorie c’è anche l’unità rianimativa, con sette posti letto (l’Utic). Sono già tantissimi i pazienti in condizioni critiche salvati dai medici della Cardiologia di Eboli. La lista degli attestati di stima si allunga di giorno in giorno. I nove anni, i passi avanti sono davvero molteplici. Puntare sull’emodinamica, nel 2015, fu una scelta decisamente felice. A confermarlo sono diversi politici salvati in extremis proprio nel reparto ebolitano. Il dispositivo Autopulse verrà donato grazie ai fondi raccolti da una campagna avviata dal Laboratorio Biocontrol in sinergia con la Fondazione Fra Umile Fidanza. All’iniziativa hanno partecipato i Lions e il Rotary di Eboli.

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