Ambulanza senza infermieri. È rimasto solo il conducente a bordo del mezzo di soccorso. Se una persona si sente male, l’autista deve svolgere tre funzioni: quella di medico, infermiere e conducente. Da sette giorni il servizio territoriale è fermo al palo.
In caso di emergenza, cosa accade? «C’è stato un problema con l’associazione che ha vinto l’appalto su Eboli- afferma Domenico Violante, responsabile del 118- stiamo cercando di superare questo problema recuperando gli infermieri sulle ambulanze. Non siamo così pazzi da mandare in giro l’ambulanza con il conducente solitario. Non servirebbe a nulla. In caso di emergenza, viene allertato un mezzo di soccorso dai comuni limitrofi». Ieri mattina, sull’ambulanza è ricomparso l’infermiere. Ma nei giorni scorsi, il conducente solitario è giunto più volte al Pronto Soccorso in “drammatica” solitudine, con il rischio di essere anche malmenato dai parenti del paziente.