Si è riportato alle dichiarazioni rese davanti al pm il 72enne Franco Iacovazzo, reo confesso del duplice omicidio del mercato ittico all’alba di venerdì. Ieri mattina, il pescivendolo salernitano, accusato dell’uccisione dei due ex colleghi dell’Eurofish, si è mostrato calmo e freddo davanti al giudice delle indagini preliminari come lo è stato anche al momento delle prime dichiarazioni rese agli investigatori dopo essersi costituito ai carabinieri della compagnia di Salerno e aver fatto ritrovare la 7,65 semiautomatica utilizzata per l’assassinio. L’avvocato Antonio Boffa, difensore di Iacovazzo, ha rappresentato anche le gravi condizioni di salute in cui versa il suo assistito, che andranno approfondimenti successivamente. Al momento, infatti, Iacovazzo resta in cella, pur non essendo stato convalidato il fermo (per assenza del pericolo di fuga) ma è stata disposta la carcerazione come misura cautelare.
Questa mattina, intanto, si svolgeranno al “Ruggi” entrambe le autopsie sulle vittime. Per prima quella sulla salma del 48enne salernitano Carmine De Luca e a seguire quella sul 58enne responsabile del punto vendita dell’Eurofish, Rosario Montone di Portici. Nominato un collegio di consulenti tecnici: affianco al medico legale incaricato dell’autopsia Marina D’Aniello, ci saranno i consulenti di parte Giovanni Zotti nominato dai familiari di De Luca, e Antonio Mirabella da quelli di Montone. Il medico legale Luigi Mastrangelo per Iacovazzo.
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