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Salerno, tartaruga impigliata in attrezzatura da pesca salvata dalla Capitaneria

Il cannizzo era stato piazzato all'imboccatura del porto
Salerno, tartaruga impigliata in attrezzatura da pesca salvata dalla Capitaneria

Un suggestivo salvataggio di una tartaruga marina della specie Caretta-Caretta è stato compiuto, in data odierna, dagli uomini della Capitaneria di porto Guardia Costiera di Salerno, al comando del capitano di Vascello Sirio Faè. La presenza della tartaruga è stata segnalata telefonicamente alla Sala operativa della Guardia Costiera, a circa 300 metri dall’imboccatura del porto di Salerno, che prontamente ha inviato sul posto la motovedetta CP 581. L’esemplare di circa 30-35 anni e di 100 cm di lunghezza, è stato individuato e liberato dall’equipaggio della unità della Guardia costiera dalla attrezzatura da pesca di tipo artigianale e non conforme denominato “Fad-Cannizzo” in cui era impigliato l’esemplare che ha prontamente ripreso a nuotare in libertà.

L’attrezzatura da pesca non regolamentare è stata invece sequestrata L’attività di recupero effettuata si inserisce nella più ampia funzione della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di salvaguardia dell’ambiente marino e della fauna marina, in particolare, di animali appartenenti a specie protette come le tartarughe marine che, soprattutto a causa di interazioni con attività poste in essere dall’uomo, rischiano di subire una drastica diminuzione nei nostri mari. Proprio per questo, la Capitaneria di porto di Salerno invita a segnalare sempre il rinvenimento di esemplari di specie marine protette in difficoltà, al fine di permetterne il recupero e la reintroduzione nel loro habitat naturale.

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