È di Sarno l’operaio rimasto ferito in modo grave a Cà Raffaello nel Comune di Badia Tedalda (Arezzo), al confine con la Romagna, dove Luigi Pellegrino, 56 anni, è rimasto schiacciato da un escavatore che stava guidando, dopo aver perso il controllo del mezzo. L’incidente si è verificato nel maxi cantiere del nuovo metanodotto in corso di realizzazione ai confini tra le province di Arezzo e Rimini.
Secondo quanto si è appreso, l’uomo è stato trasportato con l’elisoccorso in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale Bufalini di Cesena dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico: le sue condizioni sono gravi ma non sarebbe in pericolo di vita. Il 56enne, dipendente di una ditta che sta eseguendo lavori in subappalto, stava manovrando un escavatore nei pressi di un pendio quando, secondo una prima ricostruzione, sarebbe scivolato con il mezzo che si è rovesciato. L’uomo sarebbe rimasto così schiacciato dall’escavatore.