Lunedì 23 settembre il Consiglio Regionale della Campania ha approvato all’unanimità la mozione presentata dal consigliere Corrado Matera, capogruppo del Gruppo Misto, riguardante le iniziative regionali da attuare in vista delle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica del 2025. La mozione si inserisce in un quadro già avviato dalla Giunta regionale (con la Delibera n. 147 del 3 aprile 2024), che ha sancito una collaborazione istituzionale con l’Arcidiocesi di Napoli per la valorizzazione dei beni ecclesiastici e per la loro messa in rete, favorendo un rinnovato protagonismo delle giovani generazioni. La mozione di Matera punta ad estendere questa collaborazione a tutte le diocesi della Campania, creando una rete capillare di valorizzazione su tutto il territorio regionale.
Valorizzare il patrimonio religioso e culturale
Da un recente studio reso noto dalla Conferenza Episcopale è emerso che, sui 32 milioni di pellegrini che saranno ospitati in Italia in occasione del prossimo Giubileo, oltre 4 milioni sono attesi in Campania per visitarne i luoghi di pellegrinaggio. «Il Giubileo 2025 – sottolinea Corrado Matera – rappresenta un’opportunità unica per il nostro territorio: la Campania, con i suoi luoghi di culto di rilevanza internazionale, sarà una delle principali mete per i milioni di pellegrini attesi da tutto il mondo. L’approvazione di questa mozione rafforza la strategia in atto che non solo promuove i nostri beni ecclesiastici, ma mira anche a creare nuove opportunità di sviluppo turistico e sociale, soprattutto nelle aree interne».
Contenuti e Obiettivi della mozione
La mozione impegna la Giunta regionale a collaborare con tutte le Diocesi campane per implementare un modello di valorizzazione che coinvolga beni ecclesiastici, parrocchie e oratori, in modo da garantire la migliore accoglienza ai pellegrini attesi. «Il Giubileo non è solo un evento religioso – spiega Matera – ma una grande occasione per promuovere il turismo, che può contribuire a rafforzare l’economia delle nostre comunità, in particolare quelle delle aree interne. Continueremo a lavorare per la valorizzazione del territorio campano e per la promozione del turismo religioso, affinché i nostri cammini religiosi, come il Cammino delle Certose, si affermino sempre di più a livello nazionale e internazionale».
Il ruolo delle parrocchie e degli oratori come centri di aggregazione sociale
Particolare attenzione è stata posta sulla funzione socio-culturale di parrocchie e oratori, che, come evidenziato da Matera nel corso della discussione sulla mozione, rappresentano presidi fondamentali per la coesione sociale e la rigenerazione urbana: «Le parrocchie e gli oratori – evidenzia il consigliere regionale capogruppo del Gruppo Misto – svolgono un ruolo chiave, non solo dal punto di vista religioso, ma anche come centri di aggregazione sociale, educazione e supporto alle fasce più deboli della popolazione. In vista del Giubileo dovremo potenziare queste realtà, affinché siano pronte ad accogliere e coinvolgere i pellegrini e i turisti, offrendo loro non solo ospitalità, ma anche esperienze di crescita culturale e spirituale».
Innovazione e accessibilità: un Giubileo proiettato verso il futuro
La mozione prevede anche l’inclusione di nuove tecnologie per migliorare l’accessibilità e la fruizione dei luoghi di culto e di interesse turistico, in modo da rendere la Campania un modello di accoglienza innovativa. «Non dobbiamo limitarci – spiega Matera – a restaurare e conservare il nostro patrimonio, ma dobbiamo proiettare questi luoghi nel futuro, utilizzando strumenti digitali che possano migliorare l’esperienza dei visitatori».
L’iniziativa del Consigliere Regionale Corrado Matera promuove una serie di azioni concrete con l’obiettivo di fare del Giubileo 2025 un evento di crescita e sviluppo per tutta la Campania.